PRAGA CAPITALE

Gioiello della Repubblica Ceca

  • FRANZ KAFKA (1883-1924)
    È stato uno scrittore boemo di lingua tedesca. Nato a Praga, città che all’epoca apparteneva al territorio dell’Impero austro-ungarico, divenuto Repubblica Cecoslovacca a partire dal 1918, Kafka è ritenuto una delle maggiori figure della letteratura del XX secolo e importante esponente del modernismo, del surrealismo e del realismo magico.

  • VÁCLAV HAVEL (1936 – 2011)
    Figlio di un importante imprenditore edile e creatore dei leggendari studi cinematografici Barrandov, drammaturgo e filosofo, dissidente e prigioniero politico del regime comunista, figura di spicco della Rivoluzione di Velluto del 1989, ultimo presidente della Cecoslovacchia e primo presidente della Repubblica Ceca indipendente. La sua sensibilità, la sua fedeltà ai valori del bene e della giustizia sono noti al mondo intero attraverso il suo motto personale: “La verità e l’amore devono trionfare sulla menzogna e sull’odio”.

  • “Jak se do lesa volá, tak se z lesa ozývá” (Chi la fa, l’aspetti)
    dicono i cechi, il che significa che il modo in cui una persona tratta le altre persone gli ritorna indietro.

  • PANINO IMBOTTITO 
    Le malelingue sostengono che il panino imbottito non sia una prelibatezza ceca originale, visto che i panini simili furono mangiati già dagli antichi Romani, da Napoleone o da Lord Sandwich. Ma noi sappiamo che fu Jan Paukert, un proprietario di una salumeria praghese, che nel 1916 elevò il panino ad un’opera d’arte e lo dotò di ogni sorta di specialità come capperi, tartufi e fegato d’oca.
    Erano gli ingredienti speciali che trasformavano un panino ordinario in una prelibatezza che poteva essere concessa solo a pochi e solo in occasioni speciali.

  • TAGLIO DELLA METROPOLITANA
    Il fatto che l’apertura della metropolitana a Praga sia stato un evento straordinario, è testimoniato da questa omonima dolce delicatezza. È stata creata per commemorare l’apertura della linea C nel 1974. La forma dei 4 pezzi nella confezione ricordava i vagoni dei treni sovietici all’epoca. Dopo la Rivoluzione di Velluto il dolce fu dimenticato per un po’, ma più tardi la sua produzione fu ripresa e ampliata per includere altri sapori.

  • VIGNETO DI SANTA CHIARA
    Può essere una sorpresa trovare diversi vigneti ancora in funzione in una grande città come Praga. Il Vigneto di Santa Chiara appartiene a quelli più antichi e più belli, è stato documentato per la prima volta nel XIII secolo. Si trova sul pendio sopra il castello di Troja. Include un sentiero naturale e una mostra sulla produzione del vino locale.

  • IL MONASTERO DI BŘEVNOV
    Il più antico monastero maschile della Boemia. Fu fondato alla fine del IX secolo dal principe ceco Boleslav II e dal vescovo di Praga San Vojtěch. Fu insediato da 12 monaci benedettini del monastero dell’Aventino a Roma, dove lo stesso Vojtěch aveva precedentemente preso i voti monastici. Dopo l’ultima ricostruzione nella prima metà del XVIII secolo, l’intero complesso ha un aspetto barocco ed è uno degli edifici simbolo degli architetti Christopher Dienzenhofer e suo figlio Kilian Ignatius.

  • VYŠEHRAD
    La roccia sopra il fiume Moldava dove in origine si trovava una fortezza medievale. Fu fondata all’inizio del XI secolo e nell’alto Medioevo fu talvolta in competizione con il Castello di Praga, da cui i governanti si trasferirono. Oggi Vyšehrad propone un’area piena di verde, di parchi e molti tesori architettonici come la Rotonda romanica di San Martino, la chiesa neogotica dei Santi Pietro e Paolo, la necropoli nazionale chiamata Slavín dove sono sepolte 600 personalità della storia ceca moderna.
  1. Panoramica di Praga
  2. Monastero di Břevnov
  3. Vigneto di Santa Chiara

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