La Specola
Padova
BREVE DESCRIZIONE
La Specola, un sito ricco di storia che offre un viaggio attraverso il suo passato millenario, con 250 anni dedicati all'astronomia. Questa imponente struttura, di cui faceva parte la Torlonga, una torre difensiva medievale eretta nel IX secolo d.C. , cambiò destinazione d’uso nel corso dei secoli, servendo anche come prigione e subendo modifiche per adattarsi a tali funzioni. La trasformazione in osservatorio astronomico avvenne alla fine del XVIII secolo, quando la Repubblica di Venezia ne sancì l’utilizzo da parte dell’Università di Padova. In vista della nuova funzione, fu avviato un progetto di ricostruzione. A tale proposito, un'iscrizione significativa sancisce la rinascita di questo edificio: “Questa torre che un tempo conduceva alle ombre infernali, ora sotto gli auspici dei Veneziani apre la strada alle stelle”.
L’osservatorio disponeva di una “Sala Meridiana”, dedicata alla misurazione del mezzogiorno locale, e di una “Sala delle Figure”, un ambiente ottagonale destinato a osservazioni più ampie. Quest’ultima era arrichira da affreschi che ritraevano celebri astronomi. Nel corso del tempo, i vari direttori che si susseguirono continuarono a modernizzare la strumentazione e la struttura, aggiungendo nuovi padiglioni per telescopi avanzati, come il prestigioso rifrattore Merz.
QUESTO LUOGO È IMPORTANTE PERCHÉ
Nonostante la torre abbia cessato di essere utilizzata per le osservazioni astronomiche con la costruzione dell’Osservatorio Astrofisico di Asiago nel 1942, ha intrapreso un nuovo capitolo trasformandosi in museo astronomico aperto al pubblico. Oggi è una delle principali sedi di ricerca dell’INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica), riconosciuto a livello internazionale per l’eccellenza nel campo dell’astronomia. Come museo, conserva ed espone strumenti storici che sono stati fondamentali per gli astronomi padovani nel corso di oltre 250 anni.