Modena

Benvenuti a Modena, una città emiliana che fonde passato e presente, offrendo un’atmosfera ricca di fascino!

Nel corso dei secoli, Modena ha subito varie dominazioni, ma è sempre rimasta un centro importante, prima sotto il controllo del Ducato di Modena, e poi come parte del Ducato di Ferrara.

Nel 1598 la città passò sotto il dominio degli Estensi, che contribuirono ad aumentarne il patrimonio artistico e architettonico.

La Piazza Grande con il maestoso Duomo e la Ghirlandina, è patrimonio culturale dell’UNESCO.

Inoltre, la potente famiglia degli Estensi, con la costruzione di palazzi nobiliari eleganti, ha lasciato un’impronta indelebile sul patrimonio artistico e culturale della città, influenzando la sua identità unica.

Modena è anche conosciuta come la “terra dei motori”, in quanto vanta una tradizione automobilistica leggendaria con marchi come Maserati, Lamborghini e Ducati.

Inoltre, la città vanta un vero e proprio tesoro gastronomico: nel mondo è famosa per l’Aceto Balsamico Tradizionale e il Parmigiano Reggiano. Qui, le esperienze culinarie sono una autentica esplosione di sapori.

Cosa mangiare

Modena, oltre a essere la culla di un patrimonio storico e culturale invidiabile, è anche una città che ha molto da offrire in termini di cucina. Da ristoranti stellati a trattorie storiche, la gastronomia modenese è un viaggio nei sapori che raccontano tradizione e autenticità. Ecco alcune delle specialità da non perdere.

Iniziamo con un classico intramontabile: l’Aceto Balsamico di Modena, vera prelibatezza ed eccellenza di fama internazionale della città. Questo condimento, che vanta secoli di storia, presenta due varianti principali: l’IGP, una miscela di mosto d’uva cotto e aceto, e il pregiato Tradizionale DOP, che nasce esclusivamente da mosto d’uva cotto e invecchia per anni in botti di legno, seguendo un rigido processo artigianale.

Anche il Parmigiano Reggiano DOP è un prodotto simbolo del territorio e non può mancare nella cucina modenese. La combinazione di questi due sapori forti si può assaporare al meglio in posti come l’Osteria Francescana e Il Fantino, dove ogni piatto è pensato per esaltare le note di questo incredibile prodotto.

Non può mancare poi la crescentina, anche conosciuta come tigella, un pane rotondo che si gusta soprattutto in compagnia. Perfetta con salumi e formaggi, è un piatto che non è solo cibo, ma un rituale di convivialità, da gustare con lo stesso spirito dello gnocco fritto.

Da Enzo, la Trattoria La Pomposa o La Tagliatella servono questi piatti tipici in un’atmosfera che celebra la tradizione modenese.

Infine, ci sono i tortellini, che, sebbene il loro legame con Modena e Bologna sia oggetto di dibattito, sono comunque un prodotto tipico di entrambe le città. Si tratta di pasta all’uovo ripiena di carne, che si gusta rigorosamente in brodo.

Questo piatto può essere assaporato in luoghi come Franceschetta 58, dove la tradizione viene reinterpretata con un tocco moderno.

Impossibile non citare il Lambrusco, il vino rosso frizzante che caratterizza Modena. Da sempre apprezzato per il suo carattere vivace e fruttato, è un compagno ideale per i piatti tipici della zona.

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