Domes in THe World
sala 4
IL CONVEGNO
Dal 19 al 23 marzo 2012
"Domes in the World" è stato più di un semplice congresso internazionale.
Svoltosi a Firenze nel marzo 2012, ha visto la partecipazione di oltre 200 tra architetti, ingegneri, storici, antropologi, esperti e professionisti del restauro da ben 28 nazioni, per confrontarsi sull'importanza delle cupole e il loro valore simbolico dalla prospettiva di diverse culture. I temi affrontati sono stati: la significatività culturale e spaziale delle antiche e contemporanee cupole negli edifici; il loro contesto architettonico nel territorio e nel paesaggio; la loro costruzione (materiali, tecniche, sistema strutturale); la loro documentazione, interpretazione, conservazione e restauro e la loro continuità nell'edilizia contemporanea.
Alto Patronato della Repubblica Italiana
''Domes in the World'' è stato onorato con l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, e ha ottenuto il sostegno di numerosi prestigiosi patrocinatori. Inoltre, ha beneficiato della preziosa collaborazione istituzionale della Provincia e del Comune di Firenze, dell'Opa - Opera di Santa Maria del Fiore e del Centro Unesco di Firenze.
Il Comitato di Direzione, guidato dal Presidente Gennaro Tampone dell'Università di Firenze e dell'Ordine degli Ingegneri della Toscana (Italia), vanta la partecipazione di membri di spicco nel campo. Tra di essi, Paolo Del Bianco della Fondazione Romualdo Del Bianco (Italia), Roberto Corazzi dell'Università di Firenze (Italia), Jerzy Jasienko dell'Università di Tecnologia di Wroclaw (Polonia) e Emma Mandelli dell'Università di Firenze (Italia). Questo illustre comitato guida l'evento, apportando esperienza e passione per creare un'esperienza straordinaria per tutti i partecipanti.
Il Comitato di Direzione, guidato dal Presidente Gennaro Tampone dell'Università di Firenze e dell'Ordine degli Ingegneri della Toscana (Italia), vanta la partecipazione di membri di spicco nel campo. Tra di essi, Paolo Del Bianco della Fondazione Romualdo Del Bianco (Italia), Roberto Corazzi dell'Università di Firenze (Italia), Jerzy Jasienko dell'Università di Tecnologia di Wroclaw (Polonia) e Emma Mandelli dell'Università di Firenze (Italia). Questo illustre comitato guida l'evento, apportando esperienza e passione per creare un'esperienza straordinaria per tutti i partecipanti.
IL MONDO
Cupole dal mondo
l congresso "Domes in the World" mirava a facilitare lo scambio proficuo di informazioni, esperienze e ricerche focalizzate sulla costruzione, conservazione e restauro delle cupole, sia nel contesto attuale che in quello passato. Questo appassionante evento ha rappresentato un ponte tra diverse culture e prospettive architettoniche.
Durante il congresso, oltre alle sessioni accademiche, sono state realizzate tre affascinanti mostre aperte al pubblico, ciascuna offrendo una prospettiva unica sulle cupole:
- Una mostra è dedicata alle qubab, affascinanti esempi di architettura tradizionale siriana, esposte in un suggestivo allestimento presso Palazzo Medici Ricciardi.
- Un altro spazio riservato alla celebrazione della cupola fiorentina di Brunelleschi, un capolavoro progettato e costruito nel corso di vent'anni, dal 1417 al 1436, oggetto di approfondimenti e riflessioni.
- Una mostra fotografica, ospitata presso il suggestivo caffè Astra al Duomo, offrente uno sguardo mozzafiato sulle cupole del mondo attraverso alcune delle immagini più suggestive. Queste mostre, aperte a tutta la cittadinanza, mirano a condividere la bellezza e la ricchezza culturale insite nelle cupole, offrendo un'opportunità unica di esplorare e apprezzare la diversità architettonica del nostro mondo.
- Una mostra è dedicata alle qubab, affascinanti esempi di architettura tradizionale siriana, esposte in un suggestivo allestimento presso Palazzo Medici Ricciardi.
- Un altro spazio riservato alla celebrazione della cupola fiorentina di Brunelleschi, un capolavoro progettato e costruito nel corso di vent'anni, dal 1417 al 1436, oggetto di approfondimenti e riflessioni.
- Una mostra fotografica, ospitata presso il suggestivo caffè Astra al Duomo, offrente uno sguardo mozzafiato sulle cupole del mondo attraverso alcune delle immagini più suggestive. Queste mostre, aperte a tutta la cittadinanza, mirano a condividere la bellezza e la ricchezza culturale insite nelle cupole, offrendo un'opportunità unica di esplorare e apprezzare la diversità architettonica del nostro mondo.
Comitato Scientifico
Nuhad Abdallah (Siria), Ali Abughanimeh (Giordania), Shukur Djuraevich Askarov (Uzbekistan), Ibrahim Ataç (Turchia), Abdel Aziz Salah Salem (Marocco), Carlo Blasi (Italia), Antonio Borri (Italia), Ugis Bratuskins (Latvia), Silvia Briccoli Bati (Italia), Giovannangelo Camporeale (Italia), Vito Cappellini (Italia), Stella Casiello (Italia), Mario Alberto Chiorino (Italia), Roberto Corazzi (Italia), Massimo Corradi (Italia), Giorgio Croci (Italia), Mario De Stefano (Italia), Angelo Di Tommaso (Italia), † Antonino Di Vita (Italia), Mario Docci (Italia), Nadezhda Eksareva (Ucraina), Natale Gucci (Italia), Francesco Gurrieri (Italia), Amra Hadzimuhamedovic (Bosnia ed Erzegovina), Nana Iashvili (Georgia), Jerzy Jasienko (Polonia), Andrzej Kadluczka (Polonia), Alexander Kudryavtsev (Russia), Eva Kralova (Slovacchia), Anna Lobovikov-Katz (Israele), Paulo Lourenco (Portogallo), Giorgio Macchi (Italia), Varma Mahesh (India), Gulchohra Mammadova (Azerbaijan), Emma Mandelli (Italia), Claudio Menichelli (Italia), Claudio Modena (Italia), Abdurahman Mohamed (Palestina), Gabriele Morolli (Italia), Michele Paradiso (Italia), Amir Pasic (Bosnia ed Erzegovina), Maurizio Piazza (Italia), Mohammed Reza Malek (Iran), Pere Roca (Spagna), Paolo Rocchi (Italia), Guido Sarà (Italia), Maini Satprem (India), Ljiljana Sepic (Croazia), Maurizio Seracini (USA), Tetyana V. Sergeyeva (Ucraina), Paolo Spinelli (Italia), Gennaro Tampone (Italia), Farhad Teherani (Iran), Giacomo Tempesta (Italia), Ugo Tonietti (Italia), Athmane Touileb (Algeria), Grazia Tucci (Italia), Andrea Vignoli (Italia